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10:10 pm, 19 Novembre 17 calendario

Sottomarino scomparso è giallo nelle profondità

Di: Redazione Metronews
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ARGENTINA Ogni momento che passa si infittiscono i timori per la sorte del sottomarino San Juan e del suo equipaggio, disperso da mercoledì scorso nell’Atlantico 42 chilometri al largo della Patagonia. Alcuni segnali di sette tentativi di chiamate satellitari fallite sabato scorso hanno fatto pensare che qualcuno in fondo al mare cerca di mettersi in contatto con le basi militari. Ma per la Marina di Buenos Aires non è certo che i segnali «brevi (fra i 4 e i 36 secondi) e di bassa intensità» provenissero davvero dal sottomarino. Le fonti ufficiali tranquillizzano che per il personale a bordo in ogni caso non ci sono problemi di ossigeno e di cibo, in quanto le scorte sono sempre di 15 giorni superiori alla fine della missione, prevista per domani. 
Il timore però è che sia avvenuto un incidente che abbi compromesso la sopravvivenza nel sottomarino. Una delle ipotesi è un incendio in sala macchine o un surriscaldamento delle batterie, il che provoca l’emissione di un gas clorato mortale per gli esseri umani. Un’ipotesi migliore è che il battello sia rimasto senza energia e sia alla deriva. L’ottimo sarebbe che ad essere danneggiato sia solo il sistema di comunicazione e il sottomarino stia proseguendo la sua rotta verso nord, per la base diMar de la Plata dove è atteso fra oggi e domani. 
Le ricerche proseguono con intensità in tutte le direzioni, ma l’area da esplorare è molto vasta. L’Argentina ha accolto l’aiuto offerto da vari Paesi sudamericani, Gran Bretagna e Stati Uniti, che hanno coinvolto anche la Nasa. Oltre tutto, nella zona dove si stanno svolgendo le ricerche vi sono condizioni meteorologiche avverse, con onde che raggiungono i sei metri.
Anche Papa Francesco, nato in Argentina, ha rivolto una preghiera nel suo Angelus: «Prego per gli uomini dell’equipaggio del sottomarino militare di cui si sono perse le tracce». Il Pontefice inoltre «incoraggia gli sforzi messi in campo per ritrovare il sottomarino».
A bordo del San Juan c’è anche una donna, Eliana Krawczyk, 35 anni, la prima ufficiale di sottomarino donna non solo in Argentina ma in tutta l’America Latina. È diventata ufficiale di marina nel 2009 e tre anni dopo a sorpresa ha chiesto di essere ammessa alla scuola di sottomarinisti. 
L’Ara San Juan è un sommergibile a propulsione diesel-elettrica di fabbricazione tedesca (Thyssen), in servizio dal 1985, armato di siluri, con un equipaggio di 44 marinai. È usato per missioni di sorveglianza. 
Il sottomarino appartiene alla classe TR-1700. È lungo 66 metri e ha un diametro di 7,3 metri. Può mantenere una velocità di 45 km all’ora in immersione e 27 in superficie. Può raggiungere una profondità massima di 250 metri e ha un’autonomia di 30 giorni. Porta 22 siluri. 
OSVALDO BALDACCI

19 Novembre 2017
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