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12:44 pm, 30 Dicembre 20 calendario

Svolta in Argentina legalizzato l’aborto

Di: Redazione Metronews
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Il Senato dell’Argentina ha approvato in seconda lettura ed in via definitiva la legge che permette l’interruzione volontaria della gravidanza (Ive) nel paese. L’Argentina è in questo modo il sesto paese della regione latinoamericana a legalizzare ufficialmente l’aborto insieme a Cuba, Uruguay, Guyana, Guyana francese, e Porto Rico. La regione, a stragrande maggioranza di religione cattolica, si oppone tuttora in maggioranza a questa pratica. L’interruzione della gravidanza è infatti ancora proibita senza eccezioni in paesi come El Salvador, Honduras, Nicaragua, Repubblica Dominicana e Haiti. Paraguay, Venezuela, Guatemala, Perù e Costa Rica hanno alcune delle normative più restrittive e depenalizzano l’aborto solo nel caso in cui la vita o la salute della donna incinta sia in pericolo. Alcuni paesi, come Cile, Colombia Ecuador e Brasile, includono diverse eccezioni come nei casi di stupro, di impossibilità di vita del feto. Il dibattito nel Senato argentino si è risolto con 38 voti a favore, 29 contrari ed un’astensione. L’esito della votazione è stato celebrato da una moltitudine di sostenitori della Campagna per il diritto all’aborto legale, sicuro e gratuito, in attesa con i tradizionali pañuelos verdes (fazzoletti verdi) sulla piazza all’esterno del Parlamento. L’annuncio ufficiale (“Il progetto è approvato!”), formulato dalla presidente del Senato Cristina Fernández de Kirchner, ha messo fine ad uno sforzo di legalizzazione dell’interruzione della gravidanza cominciato in Argentina 15 anni fa. Il provvedimento permette l’aborto fino alla 14/a settimana di gestazione, e prevede per i medici la possibilità di avvalersi dello strumento dell’obiezione di coscienza.

30 Dicembre 2020
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