Tenta di sparare a Cristina Kirchner: la pistola fa cilecca
Un uomo ha cercato di uccidere la vicepresidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner fuori dalla sua casa nel quartiere di Recoleta a Buenos Aires.
Tenta di sparare alla vicepresidente Kirchner, ma la pistola non ha funzionato
Il presidente Alberto Fernandez ha spiegato che il killer ha premuto il grilletto ma il colpo non è partito nonostante la pistola fosse stata caricata con cinque proiettili. L’uomo è stato poi rapidamente bloccato dal servizio di sicurezza della Kirchner che è rimasta illesa. Il fatto è avvenuto mentre la politica stava salutando i propri sostenitori.
L’AFA ha sospeso tutte le partite del campionato di calcio
Il fatto ha provocato molte reazioni in Argentina. L’Afa, la federazione argentina, ha sospeso tutte le partite del campionato di calcio in programma oggi dopo l’attentato fallito.
L’attentatore della Kirchner ha tatuaggi nazisti
Intanto, i giornali forniscono dettagli sull’uomo che ha tentato di spararle ed è stato subito arrestato. Sconosciuto il movente, ancora. E’ un brasiliano di 35 anni, si chiama Fernando Andrès Sabag Montiel, vive in Argentina dal 1993 e abita nel quartiere La Paternal di Buenos Aires, hanno dichiarato fonti governative al quotidiano La Naciòn. Secondo il quotidiano Clarìn, nel marzo 2021 l’uomo è stato incriminato perché aveva con sè un’arma non convenzionale, un grosso coltello che sosteneva di tenere per autodifesa.
Satanismo e occultismo: i precedenti dell’uomo arrestato
Secondo La Naciòn, i suoi profili social seguono pagine legate a gruppi radicalizzati e di odio, nonché di «ordini massonici», «comunismo satanico» o scienze occulte, ma ora i suoi profili sono stati eliminati. Sempre secondo il quotidiano Clarìn, Sabag Montiel ha sul corpo diversi tatuaggi, alcuni dei quali alludono a mitologie vichinghe e germaniche, tra cui uno sulla spalla che rappresenta uno «Schwarze Sonne», un sole nero, un simbolo legato alla filosofia occulta del nazismo e utilizzato dalle SS di Adolf Hitler.
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