Gran Bretagna
8:00 pm, 29 Giugno 17 calendario

Charlie, concessa qualche ora in più per l’addio

Di: Redazione Metronews
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GRAN BRETAGNA I genitori del piccolo Charlie, il bimbo britannico di 10 mesi affetto da una rara malattia ritenuta incurabile, hanno annunciato che l’equipe medica del Great Ormond Street Hospital che lo segue sta per “staccare la spina”. I genitori che hanno perso la battaglia legale terminata davanti alla Corte europea per i diritti umani, vorrebbero invece portare il piccolo negli Usa per una terapia sperimentale. I medici dell’ospedale londinese sono anche contrari a consentire di trasportare il bimbo a casa: «Non soltanto ci è stato impedito di portare nostro figlio in un centro specializzato negli Usa – hanno detto i genitori – ma ci viene proibito di decidere dove nostro figlio possa morire, a casa sua tra l’affetto di genitori, parenti e amici». Secondo i medici britannici e i tribunali che hanno esaminato la vicenda non esisterebbero concrete possibilità di miglioramento o di prolungamento della vita di Charlie e anche le terapie sperimentali non offrono alcun tipo di certezza.
Più tempo.  I medici, scrive il Daily Mail, hanno concesso qualche ora di tempo in più ai genitori per dire addio al piccolo. Inizialmente alle 12 ora di Londra (le 13 in Italia) era previsto che fossero spente le macchine, poi un’ulteriore proroga.
Sedici casi al mondo.   Charlie soffre fin dalla nascita di sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, malattia di cui sono noti altri 16 casi in tutto il mondo, che impedisce al corpo di produrre sufficiente energia per alimentare da solo gli organi interni come fegato e cervello, che così deperiscono progressivamente ed in modo inarrestabile. Sono solo le macchine che appunto mantengono il bimbo affetto da questa rarissima malattia in vita. 

29 Giugno 2017
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