ius soli
8:29 pm, 15 Giugno 17 calendario

Sullo Ius soli scoppia la rissa

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il ddl sulla cittadinanza (Ius soli) è stato  incardinato nell’Aula del Senato, a quasi due anni dalla sua approvazione in prima lettura a Montecitorio. E subito è scoppiata la bagarre, con i saluti fascisti in piazza a Roma (64 esponenti di Forza Nuova sono stati denunciati) e la gazzarra nelle aule parlamentari. La ministra Fedeli è rimasta contusa al Senato durante l’assalto leghista ai banchi del governo: «Non saranno i tentativi di sopraffazione – ha detto – a fermare una battaglia di civiltà».
Pd pronto a chiedere la fiducia
Il provvedimento rischia di non avere vita facile – dalla Lega è piovuta una valanga di 48.804 emendamenti – tanto che il Pd ha annunciato che chiederà al Governo di porre la questione di fiducia. Spinta soprattutto da Pd, Mdp e Sinistra italiana, la legge vede l’opposizione oltre che della Lega e di Fdi anche di Forza Italia e l’annunciato astensionismo del Movimento 5 Stelle. Una decisione sulla quale restano accese le polemiche (al Senato l’astensione equivale ad un voto contrario), presa secondo i grillini «per evitare che una materia così delicata venga strumentalizzata da becere derive propagandistiche di destra e di sinistra». «Cade il velo della loro ideologia – replicano i parlamentari Pd – quelli del M5S sono reazionari e razzisti e fanno a gara con i leghisti».
Cosa prevede il ddl
Il ddl giunto all’attenzione del Senato prevede che saranno cittadini italiani per nascita i figli, nati nel territorio della Repubblica, di genitori extracomunitari almeno uno dei quali abbia un permesso di soggiorno Ue di lungo periodo. Si stimano essere in queste condizioni almeno 643 mila persone. Potranno poi ottenere la cittadinanza anche i minori stranieri nati in Italia, o entrati entro il 12esimo anno, che abbiano frequentato per almeno cinque anni uno o più cicli presso istituti del sistema nazionale di istruzione, o percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali. In queste condizioni si stimano 166 mila persone per un totale di oltre 800 mila nuovi cittadini italiani.
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15 Giugno 2017
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