La Panini per l’Unicef Mancini, racconto dal campo rifugiati

ROMA L’immagine che ti resta dentro è quella di Roberto Mancini che gioca a calcio.
Ma non mentre allena campioni di quelli che, appunto, sembrano usciti da un album delle figurine Panini. L’ex allenatore dell’Inter gioca sul campo di terra brulla del  campo per rifugiati di  Za’atari, in Giordania, che ospita ottantamila persone e che ha visitato lo scorso dicembre.  Mancini, che è  Godwill ambassador per l’Unicef in Italia,  palleggia davanti a  bambini sognanti, gioca a calcio aprendo un frammento di serenità nella vita senza speranza del campo (il più grande del mondo),  testimoniando l’impegno di Unicef per la promozione dello sport come momento di inclusione e speranza per i bambini che vivono condizioni di difficoltà.
Ed il questo senso va anche l’iniziativa di Panini  “Calciatori per Unicef”, a favore dei minori stranieri non accompagnati promossa dalla casa editrice di figurine e fumetti modenese, che è stata presentata all’auditorium della sede Unicef a Roma.
Chi non ha presente le mitiche figurine Panini, simbolo della passione per il calcio condiviso da intere generazioni? Cento cofanetti esclusivi da collezione della raccolta “Calciatori 2016-2017”, donati appunto da Panini, saranno infatti messi all’asta per una raccolta fondi a favore del programma Unicef per i minorenni stranieri non accompagnati. I cofanetti avrebbero dovuto essere cento, ma se ne aggiungeranno altri tre contenenti tre maxi-figurine autografate alla fine della conferenza stampa da Mancini.
I cofanetti sono in vendita sul sito www.panini.it al prezzo di 299 euro cadauno, ma sarà possibile trovarli anche sul sito di aste benefiche www.charitystars.com.
All’interno del cofanetto, un album cartonato in edizione limitata, numerata e personalizzata da un’opera di Mauro Roselli, (autore, tra l’altro, della copertina dell’album di quest’anno in stile street-art). E ancora tutte le figurine della collezione, un certificato di autenticità firmato a mano e una speciale maxi-figurina Panini autografata di un calciatore di una squadra di Serie A Tim e Serie B Con Te.it. Gigi Buffon, Francesco Totti, Antonio Candreva, Riccardo Montolivo, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne, Giampaolo Pazzini, sono solo alcuni dei grandi nomi del  nostro calcio che hanno prestato la propria firma per l’iniziativa, grazie a Lega Serie A, Lega B e Associazione Italiana Calciatori (AIC), che sono partner ufficiali di “Calciatori per l’Unicef”.
Un sogno, quello delle figurine  che, come ha affermato il direttore Mercato Italia di Panini Antonio Allegra, «coinvolge un milione e mezzo di collezionisti» adulti e tantissimi bambini, che strappano il pacchetto per trovare il proprio beniamino o l’ultima figurina per completare l’album.
«Il calcio è diffusissimo in tutto il mondo ed è strumento di inclusione sociale fondamentale- ha dichiarato invece il direttore generale di Unicef Italia Paolo Rozera-. Panini per me e per mio figlio rappresenta il sogno, deve rappresentarlo anche per questi ragazzi. Dobbiamo garantire loro il diritto allo sport e ad essere inclusi».
« Io sono stato molto felice di vivere quest’esperienza nel campo rifugiati di Za’atari, perchè quando vedi la situazione con i tuoi occhi capisci tutto- ha spiegato Roberto Mancini–. Il calcio è importante per avvicinare le persone di ogni etnia e religione. Ho fatto due partite, una con i ragazzi, l’altra con le ragazze. Vedere felici delle ragazze che di non solito non possono fare nulla, non possono vivere la propria adolescenza come altre loro coetanee è stata un’esperienza straordinaria. Da qui è difficile capire cderte cose».
Palla al centro. La sfida di questa iniziativa benefica può cominciare. 
ANDREA B.