Sabrina Impacciatore sexy “Venere in pelliccia”

TORINO Seduzione, sesso e potere saranno al centro della celebre dark comedy “Venere in pelliccia” di David Ives, ispirata al romanzo di Sacher-Masoch, di scena, da stasera al 19 febbraio, al Teatro Gobetti. Ad interpretarla sul palco questo testo da cui Roman Polanski ha tratto nel 2013 un film di successo, presentato anche al Festival di Cannes, saranno Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, anche regista della pièce, qui alle prese con la traduzione di Masolino d’Amico. Sul palco si assisterà ad un gioco elettrizzante tra regista e attrice, vittima e carnefice.
La vicenda racconterà infatti di un regista teatrale tormentato che è alla ricerca di un’attrice che interpreti Wanda, la protagonista femminile di un classico della letteratura erotica, quel “Venere in pelliccia” che dà il titolo alla commedia. L’uomo, che sta terminando di prendere appunti, farà una telefonata dove rovescerà tutta la sua frustrazione di non aver trovato un’interprete dignitosa per il suo spettacolo. Ma, all’improvviso, si farà sorprendere da una candidata tardiva e fuori dagli schemi: una donna che indossa tacchi vertiginosi e sotto il soprabito fradicio di pioggia sarà vestita di cuoio e borchie, disposta a compiere qualsiasi metamorfosi pur di venire ingaggiata per la parte nella pièce. Il provino fuori programma diventerà così un corpo a corpo intellettuale e fisico, una sfida tra teatranti smaliziati e arguti e un pericoloso gioco di attrazione e repulsione dove a farne le spese sarà proprio l’uomo. Questo scambio di ruoli sarà la cifra della pièce con dialoghi comici, specchio del carattere grottesco della donna e dell’imbarazzo del regista. Le due situazioni parallele, il rapporto tra i due attori e quello tra i personaggi, si alterneranno con rapidità e  dinamiche schiavo-padrone che coinvolgeranno gradualmente gli stessi interpreti, rimescolandone i ruoli (Info: teatrostabiletorino.it).
ANTONIO GARBISA