Sei donne raccontano le Fosse Ardeatine
TORINO La lancetta della Storia, quella con la esse maiuscola, tornerà indietro, da stasera al 22 gennaio, sul palcoscenico delle Fonderie Limone di Moncalieri. Perché qui debutterà “Tante facce nella memoria” a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini su testi liberamente tratti dalle registrazioni di Alessandro Portelli.
Uno spettacolo che, attraverso sei storie al femminile, riporterà gli spettatori all’eccidio delle Fosse Ardeatine con protagoniste sei attrici, dirette da Francesca Comencini, come Mia Benedetta, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli.
Un’occasione per non dimenticare quanto le donne hanno fatto per la libertà del nostro Paese e una testimonianza lucida e diretta che non perde vigore a distanza di settant’anni dai fatti.
Sulla scena si racconterà della rappresaglia per l’attentato di via Rasella, indagando le tragiche ore che hanno preceduto l’eccidio delle Fosse Ardeatine, i giorni angosciosi che l’hanno seguito e i silenziosi anni dopo la notizia dell’eccidio.
Era il 24 marzo 1944 quando le truppe tedesche di occupazione rastrellarono e uccisero 135 uomini in risposta all’attentato dei Gap contro un convoglio tedesco, vittime che dietro di sé lasciarono centinaia di madri, mogli, figlie, amiche e compagne di lotta partigiana (Info: teatrostabiletorino.it).
ANTONIO GARBISA
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