TERREMOTO
11:18 am, 31 Agosto 16 calendario

La Gdf acquisisce atti della scuola crollata

Di: Redazione Metronews
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ROMA  Pesa il sospetto della corruzione sui lavori alla scuola di Amatrice, riconsegnata nel 2012 dopo un intervento di adeguamento antisismico, ma crollata per il sisma del 24 agosto. Il presidente della Autorità anticorruzione Raffaele Cantone, spiega che «la Guardia di Finanza, sulla base di valutazioni preliminari, ha chiesto all’Anac di attivarsi. Ci muoveremo in accordo con la procura di Rieti, che ho già informato, per evitare sovrapposizioni e duplicazioni. D’altronde, le finalità sono diverse: noi dobbiamo accertare se ci sono state irregolarità rispetto al codice degli appalti, loro perseguono reati. Ma quello che accerteremo potrà servire anche alla magistratura, che terremo informata».
Si parla di collaudi fasulli per 21 edifici pubblici. «Se fosse così sarebbe molto grave e non sarebbe la prima volta. La nostra esperienza ci dice che è nella fase esecutiva, più che in quella dell’aggiudicazione dell’appalto, che si verificano anomalie e si annidano molti episodi di corruzione. Il problema è individuare collaudatori di garanzia, perché è un problema di uomini. A volte si è consentito a magistrati o a personaggi di rilievo di fare i collaudi, proprio perché apparivano più di garanzia. Ma l’esempio del Mose ci dimostra che questa è la via peggiore».
Intanto la Guardia di finanza sta acquisendo una serie di documenti presso la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, il Genio civile, il consorzio appaltatore e le ditte che hanno eseguito materialmente i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice, crollata in seguito al sisma del 24 agosto. Ad intervenire è il Nucleo speciale anticorruzione delle Fiamme gialle insieme ai Nuclei di polizia tributaria di Rieti, Torino e Bari. 
L’obiettivo, come si legge nel rapporto preliminare consegnato dal Nucleo speciale anticorruzione all’Anac, è quello di “acquisire la documentazione e le informazioni concernenti l’iter procedurale di affidamento adottato per i lavori realizzati nella scuola Romolo Capranica”, sia presso la sede della Regione Lazio, della Provincia di Rieti e del Comune di Amatrice sia “direttamente dai soggetti economici aggiudicatari ed esecutori delle opere” in questione.
Nella relazione preliminare che il Nucleo anticorruzione ha consegnato all’Anac, otto pagine fitte di numeri, si evidenziano non poche irregolarità nei lavori – realizzati “a tempo di record”, tre mesi – nell’edificio. Non si capisce, tra l’altro, ammettono gli investigatori, se i lavori abbiano riguardato solo una  generica ristrutturazione o un adeguamento antisismico: è invece certo che il secondo dei due contratti di appalto è stato stipulato “successivamente alla data di inaugurazione del restauro”.
Mentre “forti dubbi” sussistono sulla “capacità tecnico organizzativa” della ditta incaricata di intervenire.    
Nell’inchiesta della Procura di Rieti, ha ribadito il procuratore capo Giuseppe Saieva, “al momento non ci sono indagati. E’ prematuro. Finché non avremo elementi sufficienti procediamo contro ignoti”.
La priorità è recuperare tutte le “carte” utili ma “prendere la roba sotto le macerie comporta dei rischi, quindi bisogna agire con la massima prudenza”. Saieva ha confermato che i legali dell’imprenditore Gianfranco Truffarelli, amministratore unico della ditta “Edilqualita’” che nel 2012 ha eseguito lavori nella scuola di Amatrice, hanno presentato stamani alla Procura di Rieti una lunga e articolata memoria.
Anche la Procura di Ascoli indaga sulle cause dei crolli e delle lesioni subite sulla scuola, il municipio e le Poste di Arquata del Tronto. Accertamenti in corso anche sull’ospedale di Amandola, provincia di Fermo, dove ha ceduto la parte più moderna dell’edificio.    
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31 Agosto 2016
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