Renzi: “Serve trasparenza” I funerali ad Amatrice

ROMA  “La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l’aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l’Autorità Anti Corruzione (Anac), presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online”. Lo scrive nella sua enews il premier Matteo Renzi, riferendosi al piano post-sisma in Centro Italia.
“Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile, a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano) – sottolinea il premier -. Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunità sul territorio. I luoghi hanno un’anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina. C’è una ricostruzione da coordinare nel modo più saggio e più rapido. Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate”.
Poi un appello, quello di mettersi al lavoro “senza proclami, senza annunci, senza effetti speciali, ma con l’impegno rigoroso di tutti”.
Un impegno che per il Premier deve passare anche attraverso la prevenzione.
“In Casa Italia – prosegue – immagino di inserire non solo i provvedimenti per l’adeguamento antisismico ma anche gli investimenti che stiamo facendo e che continueremo a fare sulle scuole, sulle periferie, sul dissesto idrogeologico, sulle bonifiche e sui depuratori, sulle strade e sulle ferrovie, sulle dighe, sulle case popolari, sugli impianti sportivi e la banda larga, sull’efficientamento energetico, sulle manutenzioni, sui beni culturali e sui simboli della nostra comunità”.
I funerali delle vittime
Divampa la polemica sui funerali delle vittime reatine del sisma che dovevano tenersi martedì alle 18 all’aeroporto Ciuffelli di Rieti, dove si trovano attualmente anche una parte delle salme, e non più ad Amatrice.
Decisa la reazione dei reatini. 
“Noi a Rieti non ci veniamo, ridateci i nostri morti”, dicono gli sfollati.
“Una decisione dolorosa anche per noi”, hanno detto alla gente.
“Io a Rieti non vado – aggiunge Don Fabio – celebrerò qui, a Rieti non dobbiamo andare”. 
 “Chiedo al prefetto che tenga conto del dolore della mia comunità. E’ lo Stato che è al servizio dei cittadini, non sono i cittadini al servizio dello Stato”. Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, dopo la protesta degli sfollati per i funerali a Rieti. “Ci sono motivi di sicurezza o di viabilità? – ha aggiunto – la mia proposta era di spostare i funerali di qualche giorno”.
E lo stesso sindaco, alla fine la spunta. I funerali delle vittime del terremoto programmati per domani nell’aeroporto di Rieti si terrano ad Amatrice alle 18 di martedì, nel parco Don Minozzi. Lo comunica lo stesso primo cittadino, dopo una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. 
METRO