Francesco in Polonia cade ma si rialza e invita all’amore
POLONIA Il cammino del popolo polacco «ha superato, nell’unità, tanti momenti duri». E oggi la Madonna Nera di Jasna Gora «infonda il desiderio di andare oltre i torti e le ferite del passato e di creare comunione con tutti, senza mai cedere alla tentazione di isolarsi e di imporsi». È stata l’invocazione di Papa Francesco nel santuario di Czestochowa dove giovedì mattina ha celebrato la messa davanti a una folla immensa.
«Il Signore non mantiene le distanze, ma è vicino e concreto, sta in mezzo a noi e si prende cura di noi, senza decidere al posto nostro e senza occuparsi di questioni di potere. Predilige infatti farsi contenere in ciò che è piccolo, al contrario dell’uomo, che tende a voler possedere qualcosa di sempre più grande», ha detto Francesco durante l’omelia. E ha aggiunto: «Dio ci salva dunque facendosi piccolo, vicino e concreto. Anzitutto, Dio si fa piccolo. Il Signore, “mite e umile di cuore”, preferisce i piccoli, ai quali è rivelato il Regno di Dio; essi sono grandi ai suoi occhi e su di loro volge lo sguardo. Li predilige, perché si oppongono alla superbia della vita, che viene dal mondo. I piccoli parlano la sua stessa lingua: l’amore umile che rende liberi».
Durante la messa anche un piccolo incidente: Papa Francesco è inciampato mentre incensava l’altare all’esterno del Santuario. Si è subito rialzato con l’aiuto dei cerimonieri e ha ripreso immediatamente il rito senza problemi. Il Papa, al Santuario, ha donato una rosa d’argento alla Madonna Nera, un dono esclusivo dei Sommi Pontefici in visita ai Santuari Mariani.
Prima di raggiungere Czestochowa Papa Francesco, a sorpresa, aveva fatto visita in ospedale all’arcivescovo emerito di Cracovia, cardinale Franciszek Macharski. Macharski, 89 anni, era stato il primo successore di Karol Wojtyla sulla cattedra di Cracovia, dove ora siede il cardinale Stanislao Dziwisz. Al momento dell’elezione di Giovanni Paolo II, nel 1978, era rettore del seminario e la sua fu la prima nomina fatta dal nuovo Papa.
Papa Francesco successivamente ha lasciato Czestochowa in elicottero per fare rientro a Cracovia. La folla, circa mezzo milione di persone, tra le quali il Pontefice aveva compiuto un lungo giro in jeep scoperta prima della messa, ha potuto poi salutarlo di nuovo con un lungo applauso mentre il velivolo sorvolava la spianata gremita.
Il Papa è stato quindi a pranzo nell’Episcopio per poi salire su un tram ecologico che lo ha portato al Parco di Blonie, per la cerimonia di accoglienza alla quale hanno partecipato almeno 700 mila giovani di 178 paesi e circa mille vescovi, tra i quali 139 italiani. METRO
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