Per Chiara Appendino primo giorno da sindaca

CITTA’ Prima la marcia e il bagno di folla. Poi l’insediamento ufficiale con il discorso programmatico, infine la presentazione della Giunta. Questi gli step che hanno scandito la prima giornata da sindaca di Chiara Appendino. Accompagnata dai 24 consiglieri pentastellati ha marciato da piazza Statuto fino a Palazzo di Città dove si è insediata e dove si è svolta la proclamazione degli eletti. «Questo è il luogo del confronto e dell’incontro, portando nei dibattiti  la nostra passione e le nostre idee e, insieme, decideremo per il bene di Torino», ha detto Appendino nel suo primo intervento in Sala Rossa. «Abbiamo l’occasione per cambiare la storia». E dopo un ringraziamento al predecessore Piero Fassino, la sindaca è tornata a invocare «una nuova concezione della politica, nella quale le componenti del servizio, della partecipazione e dell’ascolto siano i pilastri di un rinnovato edificio sociale». Svelati poi gli ultimi assessori. La nuova sindaca ha scelto Francesca Leon per la Cultura e Maria Lapietra ai Trasporti, tenendo invece per sé le deleghe alla Sicurezza, agli Eventi ed alle Partecipate. Francesca Leon, romana trasferitasi a Torino da anni, è la responsabile della Carta Torino Musei. I Trasporti sono stati affidati alla docente del Politecnico Maria Lapietra, ingegnere e figlia di Cristina Pronello, una delle autrici del piano per la razionalizzazione del trasporto pubblico torinese. In totale sono 7 le donne (compresa la Appendino) su 11 assessori. E oggi prima riunione di giunta. La sindaca porterà i suoi assessori tre giorni in “ritiro” per mettere a punto le linee guida del suo mandato:«sarà una riunione a porte chiuse in cui  faremo team building e squadra», ha detto.
REBECCA ANVERSA