L’Irlanda ci crede e punta a fare l’impresa

CALCIO «Fare la storia? Sarà una questione di vincere la partita o meno. Abbiamo la possibilità di andare avanti, sarebbe fantastico. I giocatori sanno cosa devono fare e sono pronti». Parole e musica di Martin O’Neill, commissario tecnico dell’Irlanda, alla conferenza stampa della vigilia del match contro l’Italia valido per la terza giornata del Girone E. «Sarà una partita lunga, dobbiamo essere forti e mantenere le energie giocando con tutto il dinamismo possibile. Sappiamo quanto è forte l’Italia, ma dobbiamo essere consapevoli di quel che possiamo fare. Dobbiamo ripetere la prestazione contro la Svezia», aggiunge il tecnico irlandese.
«È una partita speciale, per noi è un sogno. Chi andrà in campo darà il massimo per 90’. Tutta la squadra è sicura di ottenere i 3 punti per passare il turno», gli fa eco il difensore Seamus Coleman, desideroso di “regalare una gioia” al suo tecnico. Irlanda che sarà spinta dalle migliaia di supporter arrivati a Lille: quasi 30mila fra chi sarà allo stadio e chi dovrà accontentarsi di guardare la partita sui maxi schermi. «I tifosi sono stati eccezionali, vogliamo fare qualcosa per farli festeggiare», chiosa.
Intanto, in Irlanda i media  hanno tolto la polvere dai filmati dell’impresa di 22 anni fa ai Mondiali del 1994, quando la Nazionale di Dublino  sconfisse 1-0 l’Italia di Sacchi e le mandano in onda da giorni. «Ripetere l’impresa», dicono, si può. Del resto, anche se dipenderà pure da Svezia-Belgio, battendo l’Italia e chiudendo con quattro punti l’Irlanda potrebbe entrare così tra le migliori terze e proseguire l’avventura europea.
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