Euro2016
11:32 pm, 13 Giugno 16 calendario

L’Italia è da urlo due schiaffi al Belgio: 2-0

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Quando il ct azzurro Antonio Conte ha annunciato la formazione anti Belgio ed è saltato fuori il nome del folletto Giaccherini, tanti, anzi tantissimi, hanno storto la bocca. Ma quella smorfia si è trasformata in un urlo di gioia quando al 32’ su lancio alla Pirlo di Leonardo Bonucci, il traccagno del Bologna ha stoppato alla perfezione con il sinistro e poi fulminato il gigante belga Courtois. Ma la cosa straordinaria è che non si è trattato di un episodio. L’Italia ha affrontato il Belgio con un piglio straordinario riuscendo a imporre il proprio gioco, contenendo i fuoriclasse di Wilmots e creando più occasioni da gol. Se il primo tempo fosse finito con un doppio vantaggio azzurro non sarebbe stato certo uno scandalo. A mancare il 2-0 Pellé che a colpo sicuro, di testa, ha mandato fuori di un soffio. Giuseppe Bergomi, ascoltato da  Metro un paio di giorni prima della gara, andando controcorrente, aveva detto  a chiare lettere che nonostante i nomi altisonanti e l’indubbio talento dei Diavoli Rossi, vedeva bene l’Italia. E il campo, nella prima fase di gioco ha confermato che il Belgio è una squadra di grandi solisti con un gioco non sempre all’altezza, e che punta moltissimo sulle prodezze individuali. Esatto contrario dell’Italia che ha punato tutto sul collettivo. Nel secondo tempo il Belgio non ci sta e prova a fare la partita con un pressing asfissiante. L’Italia non molla ma traballa un po’. Poi un mezzo patatrac di Darmian, che perde clamorosamente la palla in difesa facendo scatenare il contropiede dei Diavoli Rossi. A campo libero Lukaku si presentadavanti a Buffon. Il portiere italiano non può fare nulla ma l’attaccante belga sfiora solo l’incrocio dei pali. Conte in panchina è un tarantolato. Urla mostra i pugni all’ex granata e poi lo sostituisce con De Sciglio che non si fa trovare impreparato. Il Belgio insiste ma l’Italia ci crede e non molla di un metro. Anzi prova a pungere in contropiede con Immobile entrato al posto di Eder . C’è spazio anche per Thiago Motta al posto di De Rossi. In pieno recupero Graziano Pellé trova la girata ciclonica che porta al raddoppio (2-0). L’Italia vince meritatamente una grande partita, ridimensiona il Belgio e va in testa al girone.
COSIMO CROCE

13 Giugno 2016
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