CIRCONCISIONE FATALE
10:19 pm, 30 Maggio 16 calendario

Circonciso in casa muore a un mese

Di: Redazione Metronews
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TORINO Una sepsi, un’infezione del sangue, contratta durante una circoncisione fai da te, o forse una reazione a una dose massiccia di tachipirina. Sono queste le ipotesi privilegiate dagli investigatori per spiegare la morte di un bimbo di un mese, deceduto ieri all’ospedale Maria Vittoria.
La procura ha aperto un’inchiesta per esercizio abusivo della professione e morte come conseguenza di un altro reato. La vittima è un bimbo di origini ghanesi: a chiamare i soccorsi in mattinata è stata la mamma, perché il bambino era febbricitante e nonostante lei gli avesse somministrato della tachipirina la temperatura non accennava ad abbassarsi. Giunto in ospedale, il piccolo è morto.
A ricostruire i fatti la squadra mobile di Torino. Madre e figlio vivevano in un ex scuola occupata in via Cirié, un tempo sede dell’istituto tecnico Casale, dove abitano un centinaio di famiglie senza casa o sotto sfratto, che si riconoscono nello «Spazio popolare Neruda». Ed è lì che si è consumata la tragedia. La mamma è stata a lungo sentita in questura. Il bambino è stato circonciso con una pratica fai da te e il rituale si sarebbe svolto all’interno dell’ex scuola di via Ciriè. A compierlo sarebbe stata la guida spirituale della comunità che vive in quell’edificio. L’intervento sarebbe quindi avvenuto in un locale non sterilizzato e anche la strumentazione non sarebbe stata idonea. Sia la madre che l’uomo che ha praticato l’intervento sono stati iscritti sul registro degli indagati. Adesso sarà l’autopsia a stabilire con chiarezza le cause della morte.
REBECCA ANVERSA

30 Maggio 2016
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