Federico Francesco Ferrero
6:11 pm, 16 Maggio 16 calendario

Errore saltare i pasti si ingrassa di più

Di: Redazione Metronews
condividi

Caro dott. Ferrero, non capisco come sia possibile che io ingrassi. A colazione prendo solo un caffè, a pranzo mangio una mela e non prendo altro fino a cena, quando di solito mangio un piatto di pasta e una piccola porzione di secondo. Devo fare degli esami?
Giuseppe T., Milano
 
Gentile Sig. Giuseppe, se potessimo eseguire degli esami molto approfonditi sul suo metabolismo, scopriremmo che il digiuno prolungato a cui lei si sottopone crea, per effetto “rimbalzo”, un vigoroso aumento dell’insulina non appena lei introduca del cibo che stimoli la secrezione di questo ormone. Nella fattispecie la pasta, dopo pochi minuti dalla masticazione, si trasforma nel suo sangue in zucchero puro, che l’insulina si affretta a spazzare via dal torrente circolatorio. Visto che, dopo una giornata di lavoro, lei è seduto comodamente in poltrona di fronte alla televisione, il corpo non ha bisogno di energia. E allora dove va a finire questo zucchero?  Diventa grasso, che si accumula proprio attorno all’ombelico. Ecco perché le viene la pancetta.  Inoltre si è dimenticato del pane con cui accompagna il pasto serale. E, che so, magari ci scappa un pezzo di formaggio prima di alzarsi da tavola “tanto ho mangiato solo una mela oggi”. Provi così: faccia una bella colazione e mangi la famosa mela a metà mattina. Se non vuole andare al bar, per pranzo si porti da casa un po’ di insalata di riso, possibilmente non condita con i vasetti, ma con verdura, pesce e carne freschi, e a cena sarà sufficiente un piatto, con un’abbondante contorno di verdura. Per capire bene quale sia lo schema alimentare più adatto a lei sarebbe necessario un incontro approfondito, ma intanto faccia questo esperimento e mi faccia sapere come va. Vedrà che mangiando di più ingrasserà di meno.
www.federicofrancescoferrero.com
FEDERICO FRANCESCO FERRERO
Medico nutrizionista

16 Maggio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo