CROLLO PALAZZINA
10:31 pm, 8 Maggio 16 calendario

Crollo nella palazzina Dieci inquilini feriti

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un boato improvviso ha squarciato il silenzio ieri mattina alle 10:30 in via Palata 14. Un’esplosione innescata dall’accensione di un accendino all’interno di un seminterrato, che ha provocato il crollo parziale della palazzina, un condominio di tre piani abitato da una trentina di persone. Quattro persone sono rimaste sepolte sotto le macerie.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, accorsi con otto squadre, ha evitato il peggio: gli inquilini intrappolati nel seminterrato sono stati tutti estratti vivi. Tre di loro sono stati ricoverati in gravi condizioni al policlinico Casilino, al Pertini e al policlinico di Tor Vergata: si tratta di una 25 enne sud americana, di un 35 enne palestinese e di un uomo di 76 anni. Quest’ultimo sarebbe colui che ha inavvertitamente provocato l’esplosione ed è il proprietario dello stabile.
L’anziano, che vive nella palazzina con la moglie, era stato chiamato dagli inquilini che abitano in uno dei locali al seminterrato, i quali lamentavano una perdita di gas da una caldaia. «Lo scoppio ha provocato danni alle strutture portanti. I tre appartamenti al seminterrato (dove vivevano circa 10 persone ndr) sono andati completamente distrutti, e l’esplosione ha provocato il crollo del solaio al piano superiore» ha spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Marco Ghimenti.
Alla fine il bilancio ha del miracoloso: oltre ai tre feriti gravi, c’è una quarta persona tra gli inquilini estratti dalle macerie, che se l’è cavata con un codice giallo. Altri sei residenti sono stati medicati sul posto dal personale del 118 per contusioni. «In quello stabile abitano troppe persone. Si tratta in prevalenza di stranieri. Che pagano circa 250 euro per un posto letto» ha raccontato un abitante della via. Sull’incidente indaga la polizia del commissariato Casilino, a cui spetterà il compito di accertare l’esatta dinamica dell’esplosione, assieme ai vigili del fuoco.
A quanto sembra, il fatto che la caldaia fosse alimentata da una grande bombola di gas, fortunatamente sistemata all’esterno dello stabile, avrebbe evitato il peggio. In via Palata sono accorsi anche i volontari della protezione civile, e il Comune si è subito attivato per trovare sistemazioni alternative agli inquilini rimasti senza un tetto.
PAOLO CHIRIATTI

8 Maggio 2016
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