CROLLO PALAZZINA
7:53 pm, 9 Luglio 17 calendario

Certificato di stabilità «idea irrealizzabile»

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Confedilizia boccia sul nascere la proposta Delrio. Il ministro delle Infrastrutture, dopo l’ultimo tragico crollo, aveva avanzato l’idea di obbligare i proprietari intenzionati a vendere o ad affittare un immobile a dotarsi di un “certificato di stabilità”. Un’ipotesi giudicata inattuabile. «L’episodio di Torre Annunziata ha generato reazioni di vario tipo, generalmente prive di attinenza con il fatto di cronaca – ha commentato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – dopo le improbabili proposte di fantomatici “libretti salvavita”, ora arriva la proposta di Delrio. A qualsiasi certificazione di tipo strutturale il ministro abbia voluto riferirsi, l’idea di condizionare la stessa ad una compravendita o ad una locazione sarebbe del tutto impraticabile per una serie di ragioni, a cominciare da quelle legate alla preponderante componente condominiale della proprietà in Italia, visto che il contratto riguarderebbe una singola unità immobiliare e la certificazione – necessariamente – l’intero edificio. Il mercato immobiliare – già sofferente per una tassazione esasperata – sarebbe condotto alla paralisi».
Incentivi e non obblighi generalizzati
«Ci aspetteremmo poi – ha aggiunto Spaziani Testa – che iniziative di questo tipo riguardassero in primo luogo gli edifici pubblici: il Governo, le Regioni, i Comuni si sono già dotati del certificato in questione per tutti gli immobili di loro proprietà?». Ma Confedilizia alza anche il livello della critica. «La proposta Delrio si pone in netta contrapposizione con la scelta del Governo Renzi – proseguita (fino ad oggi) dal Governo Gentiloni – di affrontare il problema della sicurezza degli immobili attraverso la politica degli incentivi (vedi Sismabonus) – ha proseguito il presidente di Confedilizia – e non con l’imposizione di obblighi generalizzati, che hanno il solo effetto di alimentare burocrazia e interessi, distogliendo l’attenzione dagli obiettivi reali». Confedilizia «sta lavorando con i massimi esperti e le migliori Università perché il tema della sicurezza degli edifici sia affrontato in modo “alto”, senza atteggiamenti umorali, senza demagogia e condizionamenti. Con due linee direttrici: incentivi per gli interventi finalizzati alla sicurezza e controlli serrati su chi effettua interventi sugli immobili».
Crollo, si decide data funerali
Per fare luce sul crollo della palazzina di Torre Annunziata, che venerdì scorso ha ucciso 8 persone, si attende la nomina del collegio di periti. La Procura indaga per disastro colposo e omicidio plurimo colposo, per ora a carico di ignoti. Nel mirino le ristrutturazioni di alcuni appartamenti e gli eventuali rapporti con i clan della ditta al lavoro. L’amministratore della palazzina ha precisato che «non esiste alcuna società finalizzata alla creazione di strutture alberghiere o B&B» e i «lavori erano stati regolarmente denunciati». Tra lunedì e martedì saranno completate le autopsie e poi si potranno programmare i funerali previsti nello stadio di Torre Annunziata.
METRO

9 Luglio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo