svizzera
9:08 pm, 13 Aprile 16 calendario

Gelosia nuova pista per il delitto di Ginevra

Di: Redazione Metronews
condividi

SVIZZERA Svolta nelle indagini sull’omicidio di Valentina Tarallo, la ricercatrice italiana 29enne uccisa martedì a Ginevra a colpi di spranga. Secondo fonti della polizia la giovane conosceva il suo assassino. E secondo alcuni testimoni si tratta di un uomo di origine africana tra i 20 e i 30 anni, alto circa 1 metro e 90. Mentre le indagini proseguono serrate, emergono nuovi dettagli. Secondo il racconto di alcuni ragazzi italiani, durante uno dei viaggi collettivi in auto per raggiungere Torino, la ragazza aveva raccontato di aver frequentato un ragazzo africano e di avere interrotto la relazione a causa delle differenze culturali e dell’eccessiva gelosia di quest’ultimo.
Le indagini proseguono
Un tassello che avvalorerebbe la pista alternativa alla rapina, che in un primo momento pareva essere il movente del delitto. C’è incredulità e tristezza tra i tanti giovani italiani che studiano e lavorano a Ginevra. «Abito poco distante dalla via dove è avvenuta l’aggressione – spiega uno di loro – è la zona degli ospedali, isolata ma non lontana dal centro e abbastanza tranquilla». Valentina, come tanti giovani torinesi a Ginevra, si era iscritta al gruppo di car pooling “Dal Cern a Torino” per ammortizzare i costi del viaggio.
METRO

13 Aprile 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo