I Marlene Kuntz in rock sul palco dell’Hiroshima

TORINO Sono tornati a fine gennaio con “Lunga attesa”, album che li ha riportati sulla strada del rock. È il decimo disco di una band che in 25 anni ha segnato la storia del rock italiano e ha da poco festeggiato il ventennale dall’uscita di “Catartica”. Parliamo dei Marlene Kuntz, domani sera sul palco dell’Hiroshima (ore 22, euro 15).
Sarà l’occasione buona per ascoltare le nuove canzoni, fra cui il singolo “Fecondità”, brano che ben rappresenta le sonorità del cd, come raccontano gli stessi Marlene: «Il suo tiro, la sua cantabilità, le sue chitarre groovy e noise al contempo, danno un’idea del tipo di attitudine del disco. Un’attitudine marcatamente rock, nel senso più ampio possibile, con un suono bello, scuro, sporco. Il testo invita alla morigeratezza nell’uso delle parole, dette e scritte: viviamo in un’epoca chiassosa dove tutti, sempre più, dicono tutto. E il silenzio, così proverbialmente ricco di preziosità, latita agonizzante». 
A seguire, sabato, il collettivo francese Deluxe per l’unica data italiana con The Sweet Life Society.
Per i fan del pop italiano, ecco Gigi D’Alessio sabato al Pala Alpitour col “Malaterra” tour. 
Il FolkClub risponde col duo pianoforte e chitarra Dado Moroni e Luigi Tessarollo (venerdì), seguito dal folk americano di Charlie Cinelli, Andrew Hardin e Radoslav Lorkovic (sabato).
Un classico del post-punk anni Ottanta, i Gang Of Four, suoneranno sabato allo Spazio 211, preceduti venerdì dal grindcore dei Cripple Bastards.
Tutto da ballare il sabato dell’Audiodrome di Moncalieri col “barone della techno” Dave Clarke.
DIEGO PERUGNI