Candidate sotto tiro Insorge la politica rosa

ROMA I veleni in vista delle elezioni comunali – a Roma come a Milano – riaprono la questione femminile, con Maria Elena Boschi e Beatrice Lorenzin che si schierano a favore di Bedori e Meloni e accusano che questo non è per nulla “un Paese per donne”. «La Meloni deve fare la mamma, mi pare sia la cosa più bella che possa capitare ad una donna», sono state le parole dell’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, rivolte alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Poi Bertolaso ha cercato di correggere, parlando di «semplice battuta», e dicendosi pronto a farsi da parte: «Se Giorgia Meloni si candida a sindaco di Roma in nome e per conto di tutto il centrodestra, io tirerò le conclusioni di questa sua decisione». Si attende l’ultima parola di Berlusconi.
“Sarò mamma come molte altre”
Intanto la diretta interessata replica: «Sarò mamma comunque e spero di essere un’ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità». Un clima che scuote la politica al di là della competizione amministrativa. «Quando chiederanno a un candidato uomo di ritirarsi perchè non telegenico? O perchè deve fare il padre?», domanda la ministra Maria Elena Boschi, facendo arrivare la sua solidarietà a Bedori e Meloni. «Questo Paese non è per le donne. Ciò che sta accadendo in questi giorni è incredibile, rivela una misoginia di fondo», rincara Beatrice Lorenzin. «Mi spiace per la candidata milanese del M5S costretta a ritirarsi – sottolinea – un candidato può essere più o meno valido, ma il tema non può riguardare le sue caratteristiche fisiche. Nessuno dice ad un maschio che è brutto e grasso».
Bedori passa al contrattacco
E Patrizia Bedori, candidata ritirata del M5S a Milano, ora si toglie «qualche sassolino dalla scarpa». «Avete usato termini come casalinga e disoccupata per offendermi, volevo dirvi che per me non sono offese – ha detto – avete offeso tante persone che tirano avanti». Quanto a chi le ha detto “brutta grassa”, replica: «Parole che si commentano da sole, di una persona destinata all’oblio».
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