Milano/Il post Expo di Renzi
8:12 pm, 24 Febbraio 16 calendario

Post Expo: Renzi lancia il “suo” Human Technopole

Di: Redazione Metronews
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MILANO «Un progetto petaloso». Ha mutuato la parola coniata da un bimbo e “approvata” dall’Accademia della Crusca, ieri Matteo Renzi, per presentare al Piccolo “Italia 2040- Human Technopole”, il progetto destinato a occupare  parte del sito Expo.
Preparato dalla IIT di Genova, guidata da Roberto Cingolani, il Technopole prevede la creazione di una cittadella della ricerca da 24 mila mq. Un progetto ambizioso che per il Premier «tre mesi fa era un sogno,  oggi è un progetto, tra un mese sarà un cantiere». Ha ostentato sicurezza Renzi, tanto da salutare dicendo «ci vediamo entro maggio nell’area Expo di Rho».
Sui tempi di realizzazione, Cingolani ha detto che «dobbiamo sapere quando l’infrastruttura sarà disponibile». Nel momento in cui «c’è una legge di finanziamento (servono 150 milioni l’anno, ndr) e la sicurezza logistica, la pietra miliare sarà il  bando per cercare esperti cui affidare il compito di riempire il disegno».
Soddisfazione è stata espressa da Pisapia («l’area di Expo sarà il luogo dove si concentreranno le eccellenze italiane e internazionali della ricerca») e da Maroni («espressi delle critiche perché sembrava che il mondo scientifico milanese e lombardo fosse escluso. Oggi posso dire che sono molto soddisfatto»).
Unica voce discordante, quella del rettore della Statale, Vago, per il quale «24 mila mq sono pochi. Si rischia la cattedrale nel deserto. Mancano sempre 480 mila mq, basta che dicano cosa ci si farà», ha aggiunto.
Quanto al valore di 100-120 milioni stimato da Cdp per le aree di Città Studi (che saranno vendute  per trasferire le facoltà a Rho),  Vago si è detto “confortato. Ci mancano ancora 100 milioni, si troveranno: sono come 3 km di Pedemontana, è una questione di decisioni strategiche». ANDREA SPARACIARI

24 Febbraio 2016
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