Gloria Rosboch: restano in cella i tre sospettati

TORINO Dopo neanche due ore di camera di consiglio il gip di Ivrea Marianna Tiseo ha convalidato ieri i fermi di Gabriele Defilippi, Roberto Obert e Caterina Abbattista, le tre persone accusate dell’omicidio di Gloria Rosboch, l’insegnante 49 enne di Castellamonte scomparsa il 13 gennaio scorso e ritrovata venerdì senza vita nella cisterna di una discarica a Rivara (nella foto). Ascoltati ieri mattina in carcere, tutti e tre gli indagati, hanno risposto alle domande del giudice.
Defilippi, il 22 enne ex allievo della professoressa, e Obert, l’amante 53 enne del ragazzo, si accusano a vicenda del delitto. «Avevo paura uccidesse anche me» ha ribadito il ragazzo. «Io ho cercato di fermarlo» ha invece sostenuto Obert. Versioni discordanti anche in merito alla truffa da 187 mila euro di cui è stata vittima Gloria Rosboch: Obert nega di avervi preso parte. C’è poi da chiarire il ruolo della madre del ragazzo. Gabriele la difende e continua a sostenere che lei non abbia nulla a che vedere nè con la truffa nè col delitto. Ieri i carabinieri hanno anche individuato la cassetta di sicurezza, intestata a Obert, dove potrebbero essere stati messi i soldi della truffa. Intanto si continua a indagare sulla vita del giovane: in casa sono stati sequestrati diversi filmati e fotografie di donne che Gabriele avrebbe adescato in chat e forse ricattato.  I funerali di Gloria Rosboch che si terranno domani pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Castellamonte, dove il sindaco Paolo Mascheroni ha proclamato per la giornata il lutto cittadino.
REBECCA ANVERSA
(Foto di ALESSANDRO CONTALDO)