A Colonia la vendetta xenofoba

GERMANIA Violenze xenofobe a Colonia come “vendetta” per gli episodi della notte di Capodanno. Sono 19 gli indagati dalla  polizia di Colonia per le aggressioni e le molestie sessuali della notte di San Silvestro. Tra loro figurano 10 richiedenti l’asilo. Nessuno dei 19 risiede a Colonia. In totale gli inquirenti stanno valutando 516 denunce presentate al momento alla polizia di Colonia. Per 237 casi si tratta di reati sessuali, il resto sono denunce di lesioni fisiche o contro la proprietà. Ad Amburgo (un’altra delle diverse città coinvolte) il numero delle denunce è intanto salito a 153. La polizia tedesca ha fatto sapere di non disporre al momento di prove a conferma della tesi che gli attacchi della notte di San Silvestro a Colonia siano stati pianificati. Sarebbero invece state propagandate le azioni contro i profughi condotte la notte scorsa da gruppi xenofobi che hanno portato al ferimento di almeno 12 profughi. In totale l’ultimo bilancio fornito della polizia è di 6 pakistani, 3 immigrati dalla Guinea, due siriani ed un africano. Le violenze sono state coordinate tra loro, e organizzate attraverso appelli diffusi sui social network. Il ministro della Giustizia, Heiko Maas, ha messo in guardia contro i tentativi da parte di formazioni neonaziste di destra e di altri gruppi (hooligan) di strumentalizzare le violenze. Quanto accaduto la notte di Capodanno a Colonia è «ripugnante», però non c’è alcuna giustificazione per incitare all’odio contro stranieri e rifugiati: «Non possiamo lasciare campo libero a incendiari estremisti».
METRO