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8:10 pm, 13 Dicembre 15 calendario

Il Papa: dopo Cop21 ora fatti e solidarietà

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA «La conferenza sul clima si è appena conclusa a Parigi con un accordo che molti definiscono storico. Sollecito un corale impegno e una generosa dedizione da parte di ciascuno, per continuare il cammino intrapreso e garantire il futuro alle popolazioni più povere». Così Francesco all’Angelus di ieri. Il Papa ha chiesto che «venga garantita una particolare attenzione alle popolazioni più vulnerabili. Esorto l’intera comunità internazionale – ha detto – a proseguire con sollecitudine il cammino intrapreso nel segno di una solidarietà che diventi sempre più fattiva».
I punti salienti
Intanto sono contrastanti le reazioni all’accordo sul clima raggiunto al vertice di Parigi. Per alcuni «ancora insufficiente e vago», per altri «un successo, considerato che coinvolge quasi 200 Paesi responsabili del 93% delle emissioni ed è giuridicamente vincolante». Punto chiave è mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali entro il 2020 e proseguire gli sforzi per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Tra i nodi più controversi, l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti. Si prevede di raggiungere un picco nel più breve tempo possibile e di «intraprendere riduzioni rapide da quel picco in poi in modo da raggiungere un equilibrio tra le emissioni in atmosfera e quelle assorbite in modo persistente». Nessun accenno allo stop al carbone e non si precisa più l’obiettivo delle riduzioni entro il 2050.
Cento miliardi di dollari
Infine invito “non vincolante” ai Paesi sviluppati a fornire insieme 100 miliardi di dollari l’anno da qui al 2020 per mitigazione e adattamento. Ogni cinque anni i Paesi dovranno rivedere il loro contributo attraverso un meccanismo di «segnalazione e di responsabilità trasparente». 
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13 Dicembre 2015
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