ALLARME TERRORISMO
9:32 pm, 22 Novembre 15 calendario

Città e stadio blindati Falsi allarmi anche ieri

Di: Redazione Metronews
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ROMA Roma affronta il conto alla rovescia per il Giubileo della Misericordia che inizierà l’8 dicembre mettendo in campo tutte le forze per scongiurare il rischio di attentati, dopo quelli che hanno sconvolto Parigi. E i banchi di prova ieri sono stati l’Angelus del Papa in piazza San Pietro e il primo match all’Olimpico dopo i raid d’oltralpe.
Angelus e Olimpico
In via della Conciliazione i circa 30 mila fedeli hanno superato un doppio filtraggio, prima e dopo il colonnato della piazza, mostrando alla Gendarmeria vaticana, agli agenti (molti quelli in borghese) e ai militari il contenuto di borse e zaini per poi passare sotto i Radiscan (metal detector di ultima generazione). Nessun dispositivo elettronico invece all’Olimpico, dove i pochi spettatori (circa 10 mila), sono passati attraverso i percorsi transennati, controllati da una parte dei circa 2000 agenti che il questore Nicolò D’angelo ha disposto su tutta la città per il Giubileo. Nonostante la città blindata, sabato notte in 25 mila hanno sfidato la paura, partecipando alla settima edizione di “Musei in Musica”, con tantissimi spazi culturali aperti al prezzo di un euro.
Segnalazioni fasulle
Nemmeno ieri, poi, sono mancati i falsi allarmi. Alle 9:30 due telefonate alla polizia hanno fatto intervenire agenti e artificieri per la segnalazione di una bomba nella chiesa Cristo Re di viale Mazzini, accanto alla Rai. La funzione delle 10 è slittata di mezz’ora, mentre i fedeli venivano evacuati. Poi, una volta scongiurata la presenza di ordigni, hanno assistito alla messa più o meno allibiti, con gli agenti che hanno comunque presidiato la parrocchia. Il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia è passata a piedi davanti alla chiesa per chiedere informazioni ai poliziotti. Alle 15 una telefonata ha segnalato una bomba alla fermata Lepanto della linea A della metropolitana. Il servizio è stato interrotto per 15 minuti tra Termini e Ottaviano. La stessa voce ha richiamato le forze dell’ordine da una cabina per dire che era uno scherzo. Infine, anche allo stadio ci sono stati attimi di tensione quando gli agenti hanno notato uno zaino abbandonato: era stato dimenticato da una bambina. E con quelli di ieri i falsi allarmi a Roma dalla scorsa settimana sono saliti a 16.
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22 Novembre 2015
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