#FranceUnderattack
4:01 pm, 14 Novembre 15 calendario

Ricerche negli ospedali per la studentessa italiana

Di: Redazione Metronews
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“Valeria Solesin, borsista a Parigi. 28 anni, veneziana. Era al concerto. Non abbiamo notizie. Fate girare”. Con questo post l’insegnante Stefania Bertelli di Venezia, amica di Valeria Solesin, l’italiana dispersa a seguito dell’attentato al teatro Bataclan di Parigi, ha lanciato l’appello. sui social sono molteplici i post da parte degli amici di richieste di informazioni di Valeria. Su Twitter l’hastag #RechercheParis è usato proprio per cercare i dispersi e tra questi Valeria. 
Nella lista delle vittime fortunatamente non c’è ma secondo la testimonianza di un’amica sarebbe senza documenti «probabilmente non è in grado di comunicare».
«Sappiamo che era con un gruppo di conoscenti e stava entrando a teatro quando deve esserci stato l’assalto. Proprio in questa fase sarebbe stata separata dal gruppo perdendo la borsa con il cellulare e i documenti che sono stati poi ritrovati da un’amica”. 
«Sappiamo che Valeria non è nella lista dei deceduti, è un piccolo conforto – dice Luciana Milani, la mamma di Valeria – speriamo sia tra i feriti, ma la Farnesina ci dice che gli ospedali parigini sono blindati, che è difficile ottenere informazioni».
Valeria, a Parigi da quattro anni per studio, si è laureata a tempo di record a Trento ed è una ricercatrice apprezzata sul piano accademico: è esperta in welfare e diritto femminile. 
STEFANIA DIVERTITO

14 Novembre 2015
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