Bufera doping
9:39 pm, 11 Novembre 15 calendario

Russia, mano tesa per evitare il peggio

Di: Redazione Metronews
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ATLETICA Saltato per maltempo l’incontro a Sochi fra Putin e i presidenti delle varie Federazioni sportive (l’aereo con i partecipanti al vertice è stato costretto ad atterrare a Mineralnie Vodi, in Caucaso, mentre Putin era già a Sochi), da Mosca arrivano prima segnali di guerra, poi di distensione.
La “road map”
Il ministro dello Sport, Vitaly Mutko,  ha tuonato contro la possibile estromissione dell’atletica russa dai prossimi Giochi («da un lato è utile eliminare un rivale diretto, dall’altro si vuole danneggiare l’immagine della Russia») e promesso battaglia («combatteremo per gli atleti che non hanno nulla da rimproverarsi»), salvo poi fare un mezzo passo indietro. Mutko ha infatti annunciato di aver proposta alla Wada «una road map» per uscire fuori da questa situazione. Accettate le dimissioni di Grigory Rodchenkov, direttore del laboratorio antidoping di Mosca il cui accredito è stato revocato per sei mesi, il ministro russo si è detto disponibile a sostituirlo con «uno specialista straniero, previa consultazione con la Wada». Nel frattempo  il Comitato olimpico di Mosca (Roc) ha mandato un altro messaggio di collaborazione. Ovvero: sanzioni «severe» per tutti gli atleti coinvolti se le accuse emerse dall’inchiesta Wada saranno dimostrate ma clemenza per chi invece è pulito. Parole di fiducia  da Thomas Bach, numero 1 del Cio. «Siamo convinti che Sebastian Coe farà ciò che è necessario per affrontare la questione. Credo che la Russia collaborerà e che darà le necessarie garanzie per assicurare il rispetto delle norme antidoping della Wada: è quello che serve per partecipare alle Olimpiadi».
METRO

11 Novembre 2015
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