Su unioni civili è bagarre nella maggioranza

ROMA Mentre il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, registra all’anagrafe il primo bambino italiano figlio di due madri (una donna sarda e una napoletana sposate in Spagna), nella maggioranza è bagarre sulle unioni civili. Il vertice a Palazzo Chigi tra Renzi e Alfano se possibile ha alzato i toni: «Per noi le unioni civili non sono un’emergenza nazionale – ha commentato Alfano – loro hanno più fretta. Faremo una battaglia coerente sui nostri principi: sì al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali anche all’interno di coppie dello stesso sesso, no all’adozione dei bambini».
Ogni bimbo con mamma e papà
E no anche all’utero in affitto: «Secondo noi ci vuole addirittura la sanzione penale». «Gli italiani in larga maggioranza vogliono una buona legge sulle unioni civili – ha concluso il ministro dell’Interno e leader di Ap – ma non sono disposti ad ammettere che i bambini siano penalizzati: ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma». Oggi il Pd riunisce il proprio ufficio di presidenza e poi deciderà se forzare o meno con gli alleati di governo sulla calendarizzazione del provvedimento.
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