Fisco
7:15 pm, 28 Settembre 15 calendario

Tasse sulla casa è scontro tra Renzi e Ue

Di: Redazione Metronews
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BRUXELLES L’Italia dovrebbe ridurre la pressione fiscale sul lavoro e spostare il carico sui consumi, sugli immobili e sulle donazioni. È quanto si sottolinea nel rapporto 2015 “Riforme fiscali negli Stati membri dell’Ue”, redatto dalle direzioni generali Affari economici e Fiscalità della Commissione europea. Bruxelles boccia dunque nuovamente il taglio dell’Imu annunciato dal premier Renzi, che replica secco: «Quali tasse ridurre lo decidiamo noi, non un euroburocrate a Bruxelles. Compito dell’Ue non è mettere bocca su quali scelte fiscali fa uno Stato e non deve decidere al posto dei singoli governi». Ma anche i tecnici del Bilancio di Camera e Senato chiedono al governo chiarezza su tagli e coperture (spending review, effetto delle clausole di salvaguardia e gettito del rientro dei capitali).
Fiducia di famiglie e imprese in crescita
Nel frattempo le famiglie e le imprese italiane iniziano a credere nella ripresa. A settembre, secondo l’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è balzato a 112,7, il livello più alto da oltre 13 anni (marzo 2002) quando toccò 114,4. Anche l’indicatore delle imprese registra un deciso progresso raggiungendo 106,2, il top da otto anni (novembre 2007) quando segnò 107,1. Migliorano le attese sull’attuale situazione economica del Paese e diminuiscono quelle di disoccupazione.
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28 Settembre 2015
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