Suicidio
9:07 pm, 19 Luglio 15 calendario

Suicidio in questura 22enne si lancia dalla finestra

Di: Redazione Metronews
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CENTRO Solo l’autopsia potrà dire se G.M., il 22 enne incensurato che ieri si è suicidato lanciandosi da una finestra del terzo piano della questura, era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il ragazzo era arrivato in via Fatebenfratelli in stato confusionale dopo una violenta lite con i genitori per la quale intorno alle 4.30 era intervenuta la polizia in piazza Piola.
Ad avvertire le forze dell’ordine, un vicino che aveva sentito la madre e il padre del 22enne invocare aiuto. Sembra infatti che G.M. fosse rincasato verso le 4 e avesse picchiato senza motivi i genitori tanto da costringere la madre a ifugiarsi nel commissariato Città Studi e il padre a chiedere aiuto a casa del figlio maggiore. Il 22enne era stato poi rintracciato da una volante vicino alla chiesa di piazza Bernini. Convinto dal fratello e dai poliziotti è stato accompagnato in Questura intorno alle 6.30, dove – ha spiegato la polizia – considerando il perdurare dello stato confusionale, è stato prima preso in carica dal personale del 118 e poi avviato verso l’ospedale.
Ed è stato proprio durante il trasferimento interno che il 22enne, appassionato di thai box,  è sfuggito al controllo degli agenti, ha imboccato la vicina rampa di scale e, giunto al terzo piano nell’atrio della Divisione Polizia Anticrimine, si è lanciato dall’unica finestra presente, precipitando su un terrazzamento due piani sottostante. Per i medici sarebbe morto sul colpo.
Dalla perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati 70 gr. di marijuana. Entrambi i genitori recavano i segni di maltrattamenti subiti dal ragazzo. Il pm di turno non ha ravvisato ipotesi di reato, mentre il questore Luigi Savina, che ha espresso cordoglio per l’episodio, ha spiegato che la ricostruzione sarebbe avallata anche dalle telecamere della questura.  METRO

19 Luglio 2015
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