Firme false bis Attesa per il Tar

TORINO Si pronuncerà oggi il Tar del Piemonte sul ricorso presentato dall’ex consigliera provinciale della Lega Nord Patrizia Borgarello contro le liste Pd, Chiamparino per il Piemonte e il listino del presidente, per la questione delle presunte firme false presentate a corredo delle liste. Ma nel frattempo si allunga la lista degli indagati. È quanto si legge sul quotidiano La Stampa, secondo cui nella vicenda sarebbe coinvolto un altro esponente Pd, che  ricoprirebbe un ruolo marginale nella vicenda.
Solo pochi giorni fa agli 11 già indagati, tra cui quattro funzionari del Pd e sette esponenti politici dei democratici e di Sel, si era aggiunta Tina Pepe, membro della segreteria provinciale dem, che coordinava la raccolta dei moduli con le firme. Le novità sarebbero emerse dalla consulenza tecnica sulle firme depositata dal perito Rosanna Ruggeri in procura, nell’ambito dell’indagine coordinata dai pm Patrizia Caputo e Stefano Demontis e dall’aggiunto Andrea Beconi. Intanto oggi al Tar i giudici esamineranno gli argomenti delle parti: potrebbero decidere di accogliere o respingere il ricorso, potrebbero optare per un rinvio tecnico utile a compiere nuove indagini e prelevare nuovi documenti oppure potrebbero concedere a Borgarello i termini per presentare querela per falso.
Anche se sono in pochi a scommettere su un pronunciamento definitivo del Tar, la situazione non piace al presidente del Piemonte Chiamparino che ha spiegato su Repubblica: «Se si dovesse votare dopo un anno e mezzo per gli stessi motivi che portarono allo scioglimento della giunta Cota, sarebbe una sconfitta per tutti».
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