AMBIENTE
9:21 pm, 26 Maggio 15 calendario

Il brutto trucchetto delle trivelle in spiaggia

Di: Redazione Metronews
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ROMA Le principali associazioni ambientaliste in campo contro l’autorizzazione assegnata dal ministero dello Sviluppo Economico alla società petrolifera Po Valley Operations per far riperimetrare la superficie già concessa nel Delta del Po, nel ravennate: più che un raddoppio, che estende le attività di ricerca di gas e petrolio entro le 12 miglia dalla costa, nonostante una legge del 2010 lo vieti. Per Greenpeace, Wwf, Touring club, Fai, Legambiente, Marevivo, la mossa del governo farà da stura a trivellazioni in spiaggia.
Presentato un ricorso al Tar
E nei giorni scorsi hanno presentato un ricorso al Tar del Lazio: «La nuova concessione ricade entro il limite delle 12 miglia di distanza dalla costa ove, per legge, sono vietati ricerca e sfruttamento di idrocarburi. La riperimetrazione dell’area già concessa svela un’interpretazione abnorme del decreto Sviluppo del 2012, dell’allora ministro Passera: prevedeva una deroga al limite delle 12 miglia. Come ha già chiarito il Consiglio di Stato, si faceva riferimento solo a titoli che costituiscono attuazione di provvedimenti già adottati». Insomma, spiegano le associazioni, «ampliare un’area già concessa non rientra in questa fattispecie. È un precedente che finirebbe per vanificare il divieto delle 12 miglia e si potrà trivellare ovunque nei nostri mari».
STEFANIA DIVERTITO

26 Maggio 2015
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