Sì agli ecoreati ma il testo torna al Senato

ROMA Gli ambientalisti chiedevano di far approvare la legge sugli ecoreati alla Camera senza cambiare #neancheunavirgola. Molti deputati lo avevano promesso. Ma ieri non è andata così. La legge sugli ecoreati (che introduce nell’ordinamento giuridico il reato di disastro ambientale, punisce l’omessa bonifica, allunga le prescrizioni) non è ancora definitiva. Deve tornare al Senato. Ieri mattina i deputati della maggioranza ritirando gli emendamenti avevano fatto sperare in un’approvazione rapida: la legge era in terza lettura e quindi sarebbe bastato non cambiarla per farla venire alla luce. Ma un intervento in Aula del ministro dell’Ambiente Galletti contro l’articolo che introduce il divieto di airgun (la tecnica con la quale si spara aria compressa nei fondali marini per la ricerca di idrocarburi) ha fatto cambiare idea al Pd. Alla fine la legge è passata alla Camera anche grazie al voto del M5S che aveva contestato lo stralcio temendo che «il rinvio al Senato significhi affossamento della legge». Il governo ha promesso che arriverà il via libera definitivo entro fine maggio: ma a remare contro ci sono anche le elezioni regionali e la settimana di pausa dei lavori parlamentari.
SARA MELIS