Terra dei fuochi
8:00 am, 17 Aprile 15 calendario

“Studierò l’infertilità nella Terra dei Fuochi”

Di: Redazione Metronews
condividi

Roma. Si chiama “EcofoodFertility” il progetto che sta analizzando la fertilità dei giovani nella Terra dei fuochi grazie a medici coordinati dal dottor Luigi Montano e che da oggi può contare su un asso della “biobalistica”, la dottoressa Antonietta Gatti, scienziata famosa per i suoi studi sulle nanoparticelle. Se ne parlerà ad Acerra venerdì e sabato 17 e 18 aprile in un incontro pubblico.
Quale sarà il suo compito?
Io ho già esaminato casi di infertilità…
I soldati di ritorno dalle missioni all’estero…
Sì, la Sindrome dei Balcani, che poi è stata dell’Afghanistan, dell’Iraq. Malattie, morti, ma anche tanta infertilità.
A cosa è dovuta secondo i suoi studi?
Le nanoparticelle di metalli pesanti respirati condizionano la fertilità e possono comportare sintomi chiari. Ma c’è di più: attraverso il rapporto sessuale possono essere trasmessi alla partner e causare dolori, infiammazioni, patologie non curabili con farmaci.
Quella dei soldati è una situazione limite: cosa aspettarsi dalla Terra dei Fuochi?
Analizzerò gli sperma dei giovani pazienti: lì il problema potrebbe essere stato causato dai roghi dei rifiuti. Centinaia l’anno, respirati dalla popolazione. Oltre ovviamente ad altri fattori inquinanti. Credo che più che nanoparticelle troverò microparticelle: una questione di dimensioni che però comportano lo stesso enorme problema per i giovani: la sterilità. 
 
STEFANIA DIVERTITO

17 Aprile 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo