Le “Tracce clandestine” dei Modena City Ramblers

TORINO Sono uno dei gruppi più vitali e trascinanti della scena italiana. Attivi sin dal 1991 con tanti album incisi e una serie interminabile di vigorosi concerti, anche all’estero. Una storia lunga, intensa e ricca di emozioni quella dei Modena City Ramblers, stakanovisti da palco che venerdì approderanno all’Hiroshima (ore 21, tutto esaurito) col nuovo cd “Tracce clandestine”.
Un album di cover spesso suonate dal vivo e mai incise prima oppure comparse solo in dischi oggi introvabili. Scaletta ricca: da “The Ghost Of Tom Joad” di Springsteen alla tradizionale “Saluteremo il signor padrone”, registrata con Finardi, sino a “Rock The Casbah” dei Clash.
Sempre all’Hiroshima, sabato, ritroveremo i Bluebeaters coi loro vent’anni di carriera fra ska e dintorni. Come noto non ci sarà Giuliano Palma, che ha scelto la carriera solista. In scaletta classici e novità, fra cui il singolo “Roll With It”, cover degli Oasis, tratto dall’ultimo album “Everybody Knows”. 
Altri appuntamenti: al Colosseo, venerdì, Fabrizio Moro presenta “Via delle girandole 10”, un disco dalle sonorità ricercate che spaziano tra rock, folk e cantautorato anni Settanta.
Sempre venerdì, scelta fra Monaci del Surf allo Spazio 211, Zuli al Xò Café, Dub Inc al Gabrio e Umberto Maria Giardini alle Officine Corsare. Il FolkClub propone live di Riccardo Tesi (venerdì) e Robyn Hitchcock (sabato).
Sabato a El Barrio, dal mattino a notte, si svolgerà il Prima Era Festival, con Ex-Otago, Pedro Navaja Sound e altri, mentre The Sweet Life Society porteranno il loro “Swing Circus” al Teatro Le Serre di Grugliasco. 
DIEGO PERUGINI