Cinema/Third Person
5:49 pm, 1 Aprile 15 calendario

Haggis: “Porto al cinema tre modi d’amare”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Di cosa parliamo quando parliamo d’amore? Ovviamente di (quasi) tutto. Lo sa bene il premio Oscar Paul Haggis che nel suo “Third Person” (da oggi al cinema) prova a porre un grappolo di domande nelle tre storie di amore, fiducia, passione e fuga che scorrono parallele tra New York, Roma e Parigi, con un cast all star, da Liam Neeson a James Franco, da Adrien Brody a Mila Kunis, da Olivia Wilde a Kim Basinger, includendo un inedito Scamarcio, trucido barman, e un Vinicio Marchioni  tatuatissimo boss.
Mr Haggis da quali domande è partito? 
Per esempio da come ci si rapporta a un persona “impossibile”. Riesci a ottenere quello di cui hai bisogno cambiandola e, se riesci a cambiarla, sei certo di amarla ancora.E poi che succede dentro di te se ti fidi di qualcuno del tutto inaffidabile? Oppure: se sai che la persona che ami ti sta mentendo, che fai? Domande che meritano delle storie. 
Cosa unisce le tre vicende che scorrono parallele? 
L’idea dell’amore che può trasformare. Anzi che ci cambia sempre, anche quando sembra il contrario. Da un punto di vista narrativo, prima è nato lo scrittore barricato nella sua camera d’albergo a scrivere interpretato da Neeson. Pensavo che la storia sarebbe stata una sola. Poi,andando avanti, mi son reso conto che stavo pensando a storie diverse.
Le succede spesso?
Sì, ma non è una cosa che amo: mi sento in balia dei personaggi che costruisco e che mi chiedono di andare dove vogliono loro. A quel punto,ho  affrontato tre modi di amare una persona impossibile, usando elementi autobiografici. Ma credo che anche lo spettatore ci si rispecchierà.
SILVIA DI PAOLA   
 

1 Aprile 2015
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