Ricordando Dalla
7:37 pm, 24 Febbraio 15 calendario

Alemanno racconta il suo Lucio Dalla

Di: Redazione Metronews
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CINEMA cinema Divoratore di vita e curioso sino allo stremo. Un uomo che si è agitato sempre in uno stato di leggerezza magnetica senza mai sapere che cosa fosse la noia. “Un uomo che avrebbe dovuto essere affittabile a giornate, perché con lui era sempre come stare su una giostra”, dice Piera Degli Esposti, che Lucio Dalla lo conosceva sin da bambino.  Con lei lo ricordano in tanti nel film di Mario Sesti “Senza Lucio”, trasversale biopic  in uscita il 4 marzo che parte dalle fotografie. Un mare di foto, tutte inedite, tutte di Marco Alemanno che è la voce narrante di questa pellicola con cui Sesti fa qualcosa di drastico scegliendo  il punto di vista dell’uomo che per anni gli è stato accanto. E poi Lucio e il cinema. Lucio e la scrittura. Lucio e il clarinetto. Lucio e il padre misterioso “che nessuno ha mai visto, per alcuni è persino Padre Pio”. Soprattutto un Dalla inedito che non sentiamo mai cantare (solo cover nel film) e che svela l’uomo “per cui la morte non esisteva”. 
SILVIA DI PAOLA

24 Febbraio 2015
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