Sanpietrini in ottone per ricordare i deportati
ROMA Torna a Roma la sesta edizione di Memorie d’inciampo, a cui si aggiunge quest’anno, per la prima volta, un’appendice viterbese. Nel giorno della memoria Günter Demnig colloca venti stolpersteine (pietre d’inciampo) nella capitale e tre nel capoluogo della Tuscia, in ricordo dei deportati nei lager nazisti. Dal 2010 l’artista tedesco ha collocato oltre duecento pietre – sampietrini dalla superfice in ottone leggermente rialzati rispetto al piano stradale – sui marciapiedi prospicienti le abitazioni dei rastrellati. I primi stolpersteine sono stati messi a Colonia nel 1995, da allora sono state installate circa 45mila pietre, finanziate da privati al costo di 120 euro l’una. Il sito www.memoriedinciampo.com documenta le varie edizioni. Chi intende ricordare familiari o amici deportati con uno stolpersteine può rivolgersi alla biblioteca della Casa della memoria e della storia (casadellamemoria@bibliotechediroma.it);telefono 06 45460501.
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