ROMA CRIMINALE
10:39 pm, 4 Dicembre 14 calendario

Mafia nella Capitale La politica trema ancora

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Come i tasselli di un domino, stanno cadendo uno a uno i nomi dei politici locali coinvolti nell’inchiesta Mondo di Mezzo sulle infiltrazioni della presunta mafia romana negli appalti pubblici. Dopo le dimissioni dell’assessore capitolino alla Casa Daniele Ozzimo, del presidente del consiglio Comunale Mirko Coratti, del consigliere regionale del Pd Eugenio Patanè e del responsabile dell’ufficio trasparenza Walter Politano, ieri hanno abbandonato i loro incarichi Lionello Cosentino (segretario romano del Pd), Luca Gramazio (capogruppo di Fi alla Regione) e Giovanni Quarzo (presidenza del gruppo consiliare di Fi).
Per il sindaco Marino è stata un’altra giornata lunghissima, scandita dal faccia a faccia con il prefetto Giuseppe Pecoraro, il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e il presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini (nella foto). Quest’ultimo ha riconosciuto a Marino di essere stato un argine agli interessi criminali. Già oggi il Campidoglio dovrebbe eleggere il nuovo presidente del Consiglio comunale,  tra i favoriti c’è Valeria Baglio, consigliere Pd.
Sull’inchiesta ieri ha parlato l’ex assessore alla Cultura Umberto Croppi, dimissionato dall’ex sindaco Alemanno. Dai microfoni di Radio Due ha ricordato la cena bipartisan in cui compaiono assieme, tra gli altri, Alemanno, Salvatore Buzzi (l’uomo delle coop) e il ministro Poletti. Per Croppi quella sera fu trovato un escamotage per reperire 30 milioni in favore delle cooperative: il comune si sarebbe indebitato con le banche creando un debito fuori dal bilancio comunale. Un provvedimento «regolare» per l’ex sindaco.
METRO

4 Dicembre 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo