giustizia
6:36 pm, 25 Novembre 14 calendario

Contromano per 14 km Nessun colpevole

Di: Redazione Metronews
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TORINO Dimesso da una clinica privata si ubriacò e imboccò l’autostrada in contromano. Diego Olivetti percorse nel senso contrario ben 14 chilometri e provocò due incidenti mortali, uccidendo se stesso e due persone, Alberto Santillo e Andrea Tamagnone. Era il 14 agosto del 2008. A distanza di sei anni la vicenda è approdata in un’aula di tribunale, ma la morte di queste persone è destinata a restare senza colpevoli. Ieri mattina, infatti, il gup Daniela Rispoli ha disposto il non luogo a procedere per i sei imputati, quattro dirigenti e responsabili della sicurezza di due società autostradali e i medici della clinica in cui l’uomo era ricoverato per etilismo e che lo dimisero perché la struttura doveva chiudere per ferie, senza preoccuparsi del fatto che fosse pericoloso per sé e per gli altri. Per quanto riguarda, invece, i dirigenti delle società autostradali secondo la procura le due società non avevano inserito nella valutazione del rischio, documento di prevenzione obbligatorio, la possibilità che qualcuno percorresse le autostrade contromano. Non valutando questa possibilità, in una sorte di reazione a catena, non avrebbero mai predisposto i meccanismi di sicurezza per prevenire il fenomeno che, secondo l’accusa, è più frequente di quanto si pensi. Ieri il gup ha stabilito però che “il fatto non sussiste”.

25 Novembre 2014
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