Il mattone si riprende Exploit nelle grandi città

ROMA Segnali di svolta per il mercato immobiliare italiano. Nel terzo trimestre, spiega l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, il settore registra un incremento del 3,6 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un totale di 206.945 transazioni. 
I negozi meglio di tutti
Segno più per il mercato delle abitazioni (+4,1 per cento), dei negozi (+9 per cento) e dei capannoni (+1,6 per cento), mentre restano in negativo gli uffici, che registrano un calo del 2 per cento. Exploit per il settore residenziale nelle grandi città, con Firenze, Bologna e Roma in testa. Su base nazionale, rispetto allo stesso periodo del 2013, il mercato residenziale guadagna oltre quattro punti percentuali, registrando 94.861 compravendite.
Al Centro, gli immobili acquistati sono in crescita del 4,5 per cento, al Nord del 4,3 per cento, mentre al Sud si ha un tasso tendenziale pari al +3,6 per cento. I settori commerciale e produttivo registrano rispettivamente un +9 per cento, con 5.428 unità, e un +1,6 per cento, con 2.014 unità.Il settore terziario perde, invece, il 2 per cento su base nazionale, sebbene nelle aree del Centro e del Sud, dopo numerosi trimestri in perdita, si sia finalmente invertito il segno delle variazioni, con crescite dell’11,5 per cento e del 16,3 per cento rispettivamente.
Firenze la migliore, Torino più “lenta”
L’inversione di tendenza nell’andamento immobiliare interessa soprattutto le principali città italiane (+9,6%). Le migliori performance si registrano nel settore residenziale  a Firenze (+22,8%), Bologna (+18,7%) e Roma (+11,8%). Seguono Genova (+10,4%), Palermo (+8,9%) e Napoli (+7,3%) che riprende a crescere dopo quattro trimestri di cali. Milano conferma per il quinto trimestre consecutivo il segno positivo (+6,8%) mentre Torino è la città con il rialzo più debole (+0,7%). Anche le province delle grandi città riflettono l’andamento positivo dei capoluoghi (+4,4%), con i migliori risultati per Milano, Firenze, Genova e Napoli.
METRO