mercato immobiliare
2:58 pm, 26 Maggio 22 calendario

Tiene il mercato immobiliare, Milano e Roma in testa

Di: Redazione Metronews
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Tiene il mercato immobiliare, Milano e Roma in testa. Dopo il boom del 2021, il numero di compravendite di abitazioni cresce ancora nel primo quadrimestre 2022, ma con minore intensità. È il giudizio espresso dal 54,2% degli operatori immobiliari Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – con il numero di transazioni che si conferma stabile sui livelli dell’ultimo quadrimestre del 2021.

Una tendenza che si verifica per due motivi: la domanda per acquisto che è percepita ancora dinamica – come nel 2021 – dal 56,3% di agenti immobiliari, e la quantità di offerta in vendita che viene percepita in riduzione dal 51,2%. Il risultato di questo «disequilibrio», a giudizio della maggioranza del campione (58,4%) è una variazione percentuale tendenziale dei prezzi del tutto analoga a quella avuta alla fine del quadrimestre precedente, pari al +4%.

Tiene il mercato immobiliare, Milano e Roma in testa

Il mercato, secondo più di un quarto del campione, è ancora trainato dalle agevolazioni (estese fino a tutto il 2022) per i giovani con meno di 36 anni, seguite dagli acquisti per investimento (23,4%). Al terzo posto con il 20,3% dei giudizi sono indicati i tassi di interesse sui mutui, ritenuti ancora competitivi (questi tre item hanno ottenuto il 69,3% di risposte).

Mentre tra i punti di debolezza del mercato, lo studio segnala: le preoccupazioni per le attese di rialzo dei tassi di interesse sui mutui; per la guerra in corso tra Russia e Ucraina; le caratteristiche dell’offerta ritenuta non più abbondante come in passato e che fatica, talvolta, a soddisfare la domanda; la preoccupazione per l’aumento della tassazione immobiliare con l’annunciata riforma degli estimi.

Tecnocasa: “Grandi città sono attrattive”

«Il 2021 si è chiuso con 749 mila compravendite con una crescita del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019 (dati Agenzia delle entrate). I comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore rispetto a quelli capoluogo. Tra le grandi città, Milano chiude con una crescita delle transazioni del 24,4% rispetto al 2020 e +2,6% rispetto al 2019; la Capitale mette a segno un +31,4% e +18,5%. Bene, nel confronto con il 2020 e il 2019, Bari e Genova». Per quanto riguarda Torino  a città chiude il 2021 con un aumento delle transazioni pari al 28,2% rispetto al 2020, per un totale di 15.224 immobili scambiati. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Gruppo Tecnocasa.

«Le grandi città sono sempre molto attrattive, Milano in testa con Roma che inizia a riprendersi, ma sono diverse le città più piccole che stanno prendendo piede».  Si tratta spesso – spiega – di piccoli centri, a misura d’uomo e con una buona qualità di vita (aree verdi, vicinanza al mare): Livorno, Trieste, Pesaro, Ravenna e Trento sono tra queste”. “Le uniche difficoltà – avverte – si stanno riscontrando sul mercato delle nuove costruzioni: l’aumento dei costi delle materie prime e il loro più difficoltoso reperimento stanno determinando una revisione dei piani di sviluppo da parte dei costruttori”.

 

26 Maggio 2022
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