Per l affaire Murazzi 14 rinviati a giudizio

Si chiude a favore della procura di Torino il primo round nell’inchiesta sui Murazzi. Quattordici persone, fra cui funzionari e alti dirigenti del Comune, sono stati rinviati a giudizio e il 17 febbraio saranno processati con l’accusa di avere favorito i gestori dei locali del lungo il Po.
A processo sono finiti l’ex assessore al Commercio Alessandro Altamura, l’ex city manager Cesare Vaciago oggi direttore generale del Padiglione Italia a Expo 2015, il vicedirettore generale del Comune Giuseppe Ferrari. L’inchiesta è quella dei canoni non pagati dai gestori che hanno determinato un danno per le casse del Comune, dal 2007 ad oggi, pari a circa un milione di euro. L’indagine del pm Andrea Padalino era partita dopo gli esposti di alcuni comitati di cittadini esasperati dal frastuono e della criminalità di strada.
Le irregolaritàPoi però sono emerse altre anomalie. Prima fra tutte che i gestori, che avevano ricevuto dal Comune il permesso di allestire pub e ristoranti sotto le arcate ottocentesche dei Murazzi, non pagavano l’affitto. Non solo: erano morosi, ma per agevolarli era stata disposta una delibera ad hoc che concedeva loro anche uno sconto del 25% sulle quote non pagate. Le difese hanno chiesto il proscioglimento sostenendo che gli indagati agirono «nell’interesse della città». Tesi che però non ha convito il gup. Sui Murazzi sono in corso altri due procedimenti: il primo riguarda gli abusi edilizi, il secondo le violazioni delle norme in materia di pubblica sicurezza.
(Rebecca Anversa)