ROMA IN TRIONFO TRA LE VIOLENZE

Calcio. La Roma schianta il Cska Mosca e torna in Champions League dopo tre anni e mezzo con il miglior biglietto da visita. Trenta minuti: è quanto ha impiegato la banda Garcia (che ha dovuto rinunciare a Castan, infortunato, e De Rossi, squalificato) a spappolare un Cska imbarazzante. Con le verticalizzazioni di Iturbe e Gervinho la squadra è stata da subito imprendibile. Segna subito per la Roma Iturbe (6’, nella foto) su assist perfetto di Gervinho. Il paraguaiano naturalizzato argentino restituisce il favore e l’ivoriano non sbaglia (10’). Poi la Roma rischia il gol su una leggerezza difensiva. Doumbia si trova addirittura faccia a faccia con De Sanctis, ma nel momento del dribbling decisivo, inciampa maldestramente e cade come un sacco di patate davanti al portiere giallorosso che ringrazia. Poi è Maicon-show, scatto e tiro che piega le mani al portiere. Ma non è finita (e siamo solo al 31′), Gervinho, incontenibile, spara il missile del 4-0. Nel secondo tempo c’è spazio per il 5-0 (Florenzi, al 5’st). Per i russi segna Musa al 37’. Ko Iturbe  e Astori. 
Le altre partite di ieri Bayern M.- M.City 1-0, Barcellona – Apoel 1-0,  Chelsea – Schalke 04 1-1, Ajax – PSG 1-1, Athletic Bilbao – Shakhtar Donetsk 0-0, Porto – Bate Borisov 6-0 e Maribor – Sporting Lisbona 1-1.(Cosimo Croce)TIFOSI RUSSI FERITI. TAFFERUGLI DENTRO E FUORI LO STADIOIn campo ieri  lo spettacolo è stato bello, ma fuori dal campo decisamente no: tafferugli si sono infatti verificati su ponte Duca d’Aosta e a piazza Mancini tra ultras romanisti e russi. Tra le tifoserie c’è stato il lancio di alcuni petardi. Poi, secondo una prima ricostruzione, ad aggredire sarebbero stati gli ultras stranieri. Un tifoso russo è stato accoltellato al torace e all’addome mentre un altro sarebbe stato ferito con una bottigliata in testa. Anche i barellieri che prestavano soccorso sono stati aggrediti. I feriti sono stati accompagnati a Gemelli. Poi i mille supporter russi sugli spalti hanno dato luogo ad un lungo lancio di fumogeni che ha costretto la polizia ad intervenire.
(Metro)