Bisconti Preoccupati per il Palalido Decideremo entro 15 giorni

Grano saraceno (piccioni permettendo), segale, avena, orzo. E ancora: lavanda, menta, melissa, ruta, timo… Sono alcune delle varietà vegetali (perenni) che abbelliscono la nuova area verde di piazza Duomo, progettata e realizzata da Konica Minolta, che si è assunta per i prossimi tre anni anche i costi di manutenzione (circa 30 mila euro l’anno).
A inaugurarla, ieri, l’assessore Chiara Bisconti, per la quale: «Così la natura entra in città a pieno titolo, nella sua piazza simbolo, non assecondando il “gusto” del momento con fiori che durano una stagione, ma nella sua forma spontanea con specie perenni che rappresentano il territorio. Sono contenta che proprio dal cuore di Milano nasca una nuova concezione del verde pubblico».
Ma l’assessore ieri ha anche parlato della questione “Palalido”, la cui consegna rischia seriamente di scivolare molto oltre ottobre, dopo la cessione del ramo d’azienda  operata dalla società vincitrice dell’appalto. «Siamo seriamente preoccupati», ha detto Bisconti, «la cessione è stata legittima, tuttavia stiamo considerando tutte le alternative. Per noi l’imperativo è il tempo di consegna».
Diverse le ipotesi: dalla revoca dell’appalto alla società qualora si dimostrasse l’impossibilità di consegna nei tempi, a un nuovo appalto (ma i tempi sarebbero altrettanto lunghi), all’inserimento del Palalido tra le opere di Expo (così da velocizzarne i passaggi burocratici). «Entro due settimane decideremo il da farsi», ha promesso Assessore.     
Andrea Sparaciari