MILAN INZAGHI NON VUOLE BALO

Calcio. È solo questione di tempo, un mese, forse qualcosa di più.  La prossima stagione Mario Balotelli non vestirà più la maglia del Milan. Che fosse sul mercato era sulla bocca di tutti e Barbara Berlusconi lo aveva scaricato solo qualche giorno fa dicendo che non ci sono giocatori insostituibili. Ma qui si tratta di qualcosa di più concreto. Il Milan ha fatto una scelta che risale addirittura a qualche mese fa. L’ordine di venderlo risale a gennaio.
IL DIKTAT E’ PARTITO DALL’ALTOLa decisione l’avrebbe presa direttamente il presidente rossonero Silvio Berlusconi dando precise indicazioni all’ad Adriano Galliani. Proprio Galliani che aveva sempre difeso Mario, ha dovuto dire “obbedisco” e innescare Mino Raiola, il super procuratore di Balotelli. Raiola sta cercando di piazzare il suo uomo a Londra (sponda Arsenal) con buona pace di Wenger («Balotelli non mi interessa»), o al Monaco, cioè due squadre ricche e in cerca di un  attaccante e anche di un personaggio comunque interessante nel bene e nel male, per stampa e tifosi. Si parla anche di cifre. Dopo il pessimo mondiale le quotazioni di dell’ex Super sono scese ai minimi storici e quindi l’affare si potrebbe fare sulla base di 23 milioni più bonus (legato al rendimento in Champions). Infine, ma cosa importantissima, nel corso del nuovo Milan guidato da Filippo Inzaghi, non c’è posto per Balotelli. Inzaghi non lo vede nel suo modulo, nel calcio che ha mente di fare giocare al Diavolo. SuperPippo punta su due attaccanti veloci che aggrediscono gli spazi e non di un giocatore che vuole la palla addosso. A Milanello si sta lavorando quindi per ripartire da un Milan che dovrà essere subito competitivo in campionato perchè Silvio Berlusconi vuole subito la zona Champions, ma non più Mario Balotelli.
(Cosimo Croce)