Tartaglini a vele spiegate Il mio Brasile a cinque cerchi

È mattina, quando riesco a contattare Flavia Tartaglini, campionessa del mondo di wind surf classe RS:X. Lei è in Spagna: «e tra  mezz’ora vado in acqua». E io  che pensavo di trovarla ad Ostia ad allenarsi…Sono a Santander, dove a settembre si disputeranno i mondiali. A luglio mi attende l’appuntamento con gli europei, in Turchia, così ne ho approfittato per venire qui dove si  allenano tante grandi atlete  per confrontarmi  e vedere a che punto è la mia preparazione. A parte l’Europeo quale è l’obiettivo più importante della sua stagione?I mondiali, naturalmente. E poi, ad agosto, andrò a Rio (dove si disputeranno le prossime olimpiadi, ndr) per un test molto importante. A proposito: se le dico Brasile 2016 a cosa pensa?(ride, ndr) Ai cerchi olimpici. Ma mancano ancora due anni: devo prima  lavorare duro per giocarmi il posto. Ora che Alessandra Sensini si è ritirata chi sono le sue avversarie più agguerrite? Ci sono  ragazze  forti, come la Maggetti e la Fanciulli. Ma  a giocarci il posto per il Brasile siamo io e Laura Linares,  quelle con più esperienza.  Per una donna, emergere nel suo sport è più facile o più difficile rispetto ad un uomo?Non saprei. Ma noi donne abbiamo raggiunto risultati più importanti rispetto ai maschietti, che a livello internazionale non brillano. Guarderà ai mondiali di calcio?Sì, i  mondiali li guarderò. Anzi mi dispiace andare in Brasile quando la manifestazione sarà finita.
a.b.