Caso Destro i giallorossi perdono il secondo round

La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso d’urgenza della Roma contro le 3 giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo a Mattia Destro, per la manata ad Astori durante Cagliari-Roma, sanzionata con l’aiuto della prova tv. L’attaccante giallorosso salter? le gare con Fiorentina, Milan e Catania e tornerà disponibile dalla penultima giornata di campionato (Juventus). La stessa Corte ha ridotto da 30mila a 20mila euro la multa al Napoli inflitta dopo la partita con la Juventus. La strategia difensiva della Roma (il cui avvocato, ironia del caso,  si chiama Antonio Conte) puntava sulla inammissibilità della prova tv per una situazione in cui l’arbitro aveva già espresso una valutazione. Suonano quindi profetiche le parole del presidente della Figc Giancarlo Abete che qualche giorno fa, dicendo la sua sul caso Destro, disse ai microfoni di Radio Rai che «Ognuno è libero di chiamarla come vuole, prova tv o moviola, ma è un deterrente rispetto a situazioni in cui dei soggetti operano violentemente senza essere puniti. E la norma dice che, se l’arbitro ha visto e conferma di aver visto l’atto di violenza, non si è soggetti alla prova tv che invece si applica se l’arbitro non ha visto».Il problema è che adesso, vista l’evidente possibilità che si applichino “due pesi e due misure” di cui ha parlato Rudi Garcia,  di qui in futuro gli organismi della giustizia sportiva dovranno punire tutte le tante situazioni violente mal sanzionate dagli arbitri. metro