Terremoto Milan Il timone a Seedorf

Massimiliano Allegri è uscito definitivamente dalla storia del Milan ieri alle 15. 23 quando, svuotato l’armadietto e salutato tutti, ha lasciato  Milanello. Il tecnico livornese aveva saputo di essere stato esonerato poco prima delle 11, raggiunto da una telefonata dell’ad Adriano Galliani mentre era in auto verso Milanello dove avrebbe dovuto dirigere l’allenamento. Clarence scalda i motoriIl futuro rossonero ha già un nome è un cognome: Clarence Seedorf. Mentre a Milano scorrevano i titoli di coda sulla storia di Allegri dall’altra parte del mondo, in Brasile, Seedorf annunciava ai vertici del Botafogo (club con il quale è tesserato) la sua decisione: lascerà il club verdeoro e già giovedì sbarcherà a Milano.
Vertice di famigliaIn realtà, il Milan avrebbe voluto affidare la panchina a Seedorf dal prossimo giugno: la batosta di Reggio Emilia ha solo accellerato i tempi di un processo ormai ineluttabile. Ma lo shock dei quattro gol del baby fenomeno Berardi ha fatto prendere in considerazione alla famiglia Berlusconi, riunita ieri in un vertice ad Arcore in un vertice di tre ore (presente anche il presidente di mediaset, Fedele Confalonieri), anche la soluzione -ponte Filippo Inzaghi. Una soluzione a lungo valutata ma poi scartata.
Allegri salutaMassimiliano Allegri ha ringraziato «la proprietà e la società del Milan per le tre stagioni e mezza di panchina rossonera. È stata – ha spiegato l’allenatore esonerato in una nota – un’esperienza professionalmente gratificante, condita da importanti successi (uno scudetto e una supercoppa italiana, ndr)».  Nel frattempo, oggi alle 13 si terrà la conferenza stampa alla vigilia dell’impegno del Milan negli ottavi di Coppa Italia contro lo Spezia (domani ore 18, diretta Rai 2). A presentarsi davanti alle telecamere, così come poi anche in panchina, sarà Mauro Tassotti.  
Galliani “dispiaciuto”All’uscita da Milanello, Adriano Galliani si è detto «dispiaciuto per Allegri e per come è andata soprattutto dal lato umano. Questo è il calcio. Ho parlato con la squadra». L’ad ha infatti tenuto a rapporto la squadra, prima del commiato del tecnico livornese. Poi la squadra è tornata sul campo ad allenarsi. A dirigere la seduta è stato Mauro Tassotti. Allegri era già lontano.
(metro)